Professore di educazione fisica, nato nel 1984, Kovacs – l’arbitro scelto dall’Uefa per la finale di Europa League, è considerato uno dei più competenti della sua generazione. La UEFA l’ha selezionato per gli Europei del 2020, dove ha arbitrato il match Macedonia del Nord-Olanda (0-3), e la FIFA l’ha convocato per i Mondiali del Qatar 2022, dove è stato quarto ufficiale in otto partite, oltre ad arbitrare la partita Irlanda del Nord-Italia, decisiva per gli Azzurri che sono poi finiti ai playoff dei Mondiali 2022.
Il Napoli, tuttavia, non conserva buoni ricordi di lui, sentendo di essere stato penalizzato nel derby d’andata con il Milan in Champions League lo scorso anno. In questa stagione ha arbitrato otto partite di Champions, compresa la gara di ritorno dei quarti tra Barcellona e PSG e una di Europa League. Nel 2022, ha diretto anche la finale di Conference League tra Roma e Feyenoord. Ma come si è comportato nell’ultima gara all’Aviva Stadium di Dublino?
I Precedenti di Kovacs con Atalanta e Bayer Leverkusen
Analizzando i precedenti del trentanovenne arbitro rumeno con le due squadre finaliste, emerge che l’unica partita significativa è stata Bayer Leverkusen-Porto, disputata nella fase a gironi della Champions League 2022/2023.
Kovacs Ammonisce Sette Giocatori
Assistito dagli assistenti Marinescu e Artene, con lo slovacco Kružliak come quarto ufficiale, l’olandese van Boekel al VAR e Popa all’AVAR, Kovacs ha ammonito sette giocatori, di cui quattro dell’Atalanta: Djimsiti (A), Wirtz (L), Scamacca (A), Zappacosta (A), Tapsoba (L), Koopmeiners (A), Andrich (L).
Ecco gli episodi contestati. Al 22′ primo giallo per Djimsiti per un intervento in ritardo su Palacios. Al 30′ Adli cade in area dopo un contatto con Hien, protestando per un possibile rigore che Kovacs correttamente non assegna. Al 35′ brutto fallo di Scamacca su Adli, Kovacs estrae il giallo e ammonisce anche Wirtz per proteste, invocando l’espulsione. Al 60′ Zappacosta colpisce in ritardo Adli: altro giallo. I cartellini continuano: al 67′ viene ammonito Tapsoba per un fallo su Lookman, al 70′ Koopmeiners commette un fallo su Wirtz e al 73′ Andrich viene ammonito per proteste.
Al 90′ Hlozek reclama un rigore per un contatto con Scalvini, ma Kovacs non concede la massima punizione. Segue una revisione potenziale del VAR che termina senza alcun provvedimento, poiché nemmeno il VAR ritiene ci siano gli estremi per un rigore, forse anche per un possibile fuorigioco nell’azione di Grimaldo. La partita si conclude con 21 falli commessi dall’Atalanta e 12 dai tedeschi.